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Oggi sono 6 anni di matrimonio. La foto è sempre quella che gira, una fettina è diventata il mio avatar. Ma la ripubblico volentieri per i nuovi lettori del blog, il bello di un blog è che se da una parte si perdono lettori per strada – del resto neppure io seguo gli stessi blog che leggevo regolarmente all’inizio – ogni giorno potebbero affacciarsene di nuovi, come infatti sta capitando.

Si festeggia, ma c’è da dire che noi le occasioni per un brindisi non ce le facciamo mai mancare, perché la vita è dura, talvolta stronza proprio e in questi sei anni ce ne siamo ben resi conto, ma occorre anche saper celebrare le cose belle, pure le minuscole, andandole a scovare negli angoli della quotidianità. E quante volte è stata festa a casa Casale? Tante, da perderne il conto e la testa!

Avevo un’unica paura rispetto al matrimonio: che il piattume, arida vita casa-lavoro, preoccupazioni e noia affondasse lo slancio che ci aveva fatto incontrare e volare alto. Non è successo: abbiamo percorso mille strade, talvolta in salita, sui gomiti, con rabbia e lacrime, senza mai perdere il contatto con l’altro nelle difficoltà, e siamo pronti e felici a vivere così tutti gli anni che il buon Dio vorrà regalarci insieme. Dacci tanta vita Dio, al resto ci pensiamo noi!

PS. La marcia in più è capire che a volte si è stufi, ma non del marito, stanchi dell’ufficio, di dover pensare alla cena, della nebbia o dell’afa, delle interferenze, dell’autobus che non passa mentre le stagioni passano troppo in fretta, ma questo non significa che il matrimonio sia in crisi, a volte occorre stare un po’ da soli, allontanarsi di pochi centimetri per non lasciare che la polvere cada anche sull’amore, coprendolo, oltre che sui mobili.

PS2 Il cielo è un po’ grigino, dopo la giornata super estiva di ieri, il sole esce a sprazzi, ma chiudo quì, il post era in bozza e sto solo aggiungendo il secondo PS, e facciamo una gita a Vigevano che non abbiamo mai visto! Enjoy!