La prova del c… e altre sinergie

La prova del c... e altre sinergie

Per Natale ci hanno regalato l’orsetto Lindt che vedete sopra. Io odio il cioccolato al latte (per me forever fondente), tranne rare eccezioni tipo che sia pienissimo di nocciole, per cui è rimasto sul tavolo come soprammobile fino a ieri sera, quando ho deciso di improvvisare una ricettina per l’altro orso, quello che ho sposato, e anche per me.
L’ho spezzettato malamente in un tot di latte, il tot era non a occhio, ma proprio a caso, trattandosi di quello rimasto nel cartoccio da mezzo litro (parzialmente scremato), credo cira 1/4. Ho aggiunto un tot (sempre quantità approssimative alla come viene viene) di biscotti bio integrali ricchi di fibre che sto consumando a colazione in questo periodo. Senza portare a ebollizione ho continuato a girare col cucchiaio di legno, fino a quando ho ottenuto la consistenza desiderata. L’ho versata in due tazze giapponesi senza manico, e porca paletta “what a cool” erano belle piene entrambe. Le ho lasciate raffreddare e poi le ho messe in frigo per un tempo assolutamente casuale ovvero da quando ho potuto metterle in frigo (cioè da quando erano sufficientemente fredde perchè mi hanno insegnato che a mettere in frigo cibi caldi il frigo si rovina, e il mio è già abbastanza sputtanè di suo, a quando è stata ora di mangiarle come dessert dopo cena). Prima di affondare il cucchiaio le ho spolverizzate di cannella, ho spolverizzato anche tutto il piano cucina, ma fa niente.
Ottimissima.
Se fossimo in un gran ristorante potremmo chiamare questa ricettina “Semifreddo di frollini bio, finissimo cioccolato e cannella della Patagonia”, visto che siamo a casa Casale la chiamiamo “dolcetto per raddolcirci un po’”.
Con questo ricettina partecipo al contest: la prova del culo, perchè ho mi è venuta benissimo con zero accorgimenti, proporzioni e impegno.
La dedico alle amiche sinergiche, in particolare a Germana che oggi mi ha inviato un pacchetto delizioso uahhaaa. Lei è bravissima e in perfetta sintonia con i miei gusti. Io e Germana ci siamo sempre sfiorate in diversi ambienti, senza mai conoscerci davvero. Per cui è stata super carina e io la ringrazio tanto. Smack Germana!

Oggi è venerdì, lo sapete: ci sono i mestieri. La programmazione sta andando un po’ a farsi benedire, assieme a tutto il resto, ma voglio lavare i pavimenti perchè per quanto stanca possa essere, mi distrugge ancora di più non avere la casa in ordine, piuttosto che sprecare ulteriori energie per sistemarla.

15 pensieri su “La prova del c… e altre sinergie

  1. ahahaha, sei una grande Sandra 🙂

    a volte capito (per sbaglio) su quei blog di ricette che citano “sale violetto dell’antartico”, “farina wxy raccolta sugli altopiani pakistani”, 0,2345 grammi di zucchero .. e penso che non saro’ mai in grado di cucinare

    applausi e buon weekend!

  2. Brava! Ogni tanto un po’ di c..o ci vuole, anche solo in cucina….
    anche io per il venerdì programmo i mestieri, ma questa settimana ero troppo a terra per fare tutto…mi sono concessa un paio d’ore sul divano.
    E al sabato…ricetta svuota frigor…a pranzo si mangia quello che è rimasto. Tutto cucinato senza ricetta e senza pesare. Il più delle volte ne esce qualcosa di delizioso.
    Perchè alla fine ho imparato che a volte è proprio quando ti sbatti di meno che le cose ti vanno per il meglio!
    Un abbraccio!

    • Ciao, sei nuova da queste parti? Allora benvenuta di cuore. Abbiamo già i mestieri del venerdì in comune. In effetti il chiul in questo periodo è solo in cucina, ieri, mica sempre! Ricambio con gioia l’abbraccio

      • Cara Sandra,
        nuova nuova no…sono -o meglio- ero, una lettrice “silente”…passavo e leggevo, anche perchè di come funzionavano i commenti ci capivo davvero poco. Ora mi sono documentata, ho studiato, ed ho imparato a rispondere ai post…una conquista!
        Mi piace molto il tuo blog, mi piace perchè sei schietta, non hai paura di dire come ti senti e di tirare fuori le tue debolezze….e questa, ai nostri giorni, è una dote rara!

  3. questa sezione cul..inaria è davvero utilissima! grazie per aver condiviso ricetta e passo passo e, a parte lo sbavo per tutti gli ingredienti, mi sono rovesciata dalla sedia quando hai dato il nome da grand gourmet al semifreddo nato per caso e confesso che ho sempre pensato che le ricette stellate e osannate nascessero un po’ così, a botte di cù…brava che le hai sdoganate! Un abbraccio alla Mascotte più bella che ci sia!

  4. Ieri ho mandato VV a spasso con i nonni, così facevo i lavori di casa con calma… Dopo meno di un’ora mi sono messa a dormire sul divano. Le cose improvvisate vengono alla grande! 🙂
    Bacioni, Francesca

  5. ciao
    anch’io preferisco il cioccolato fondente. Però mangio anche quello al latte ……deve essere buono altrimenti niente. Il cioccolato Lindt è tra i miei preferiti.

Scrivi una risposta a sandraellery Cancella risposta

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.