Grazie a Speranzah, che si preoccupa nei commenti, letti appena mi sono collegata per postare, mi ha dato pure lo spunto per il titolo al post. Sì, tutto bene, circa. Questa e la precedente sono settimane molto compresse per vari motivi: nonostante l’antibiotico potente, (1000 mg di claritromicina al giorno per 7 giorni) che mi ha stesa, tra i vari effetti collaterali anche l’insonnia, e altri rimedi, l’orecchio non è guarito del tutto, ho ritirato la lastra e ho tutte quelle cose che finiscono in OSI (scoliosi, iperlordosi, spondoliosi) ‘na pacchia proprio per la zona sacro lombare (o lombo sacrale), mentre per quella alta della schiena è la settimana di fisioterapia, ciclo che faccio ogni primavera e ogni autunno, per cui aggiungi altri impegni la sera, oltre al lavoro che mi ha costretto mio malgrado a qualche ora di straordinario serale, poiché è stata tolta dal mio gruppo di lavoro un collega abbastanza autonoma, e al suo posto hanno messo una nuova assunta zero esperienza, da seguire passo-passo; l’atmosfera è molto tesa e oggi sono volate parole come “sei un coglione!” Un ambientino. Altro? Sì, si sono ri-rotti gli occhiali, la bacchetta è tutta larga e basta mi sono decisa a cambiarli, anche in virtù del peggioramento della vista (ero stata dall’oculista il mese scorso) per cui rifaccio anche le lenti, così sono dovuta andare dall’ottico, gli occhiali sono pronti ma non riesco ad andarli a ritirare causa fisioterapia. Venerdì sera, presumo sul tardi, causa (è tutto un causa-qualcosa) orari lavorativi dell’orso, si va in montagna, no, niente ponte, lunedì lavoriamo, e sabato tocca andare a comprare lo scaldabagno, il negozio è aperto solo la mattina, è un modello che non si trova facilmente (scalda l’acqua ma anche il locale a legna, in inverno!) In questo marasma di stanchezza e disappunti ho: letto un romanzo molto simpatico che parla di capelli, il mio antico amore e di mancanza di figli, la mia eterna pena, ma non posso dirvi nulla perché strada facendo ho scoperto che l’editore non paga i gli autori; una storia brutta, triste e diffusa, aderisco alla campagna di cui vedete la locandina per cui niente recensione.
E a proposito di libri, tutti questi incastri non sempre riusciti, fanno sì che si sia rimandato anche l’incontro con la mia editor. In realtà l’ho vista sabato a cena assieme a Gaia Conventi di Giramenti e altre 15 persone, per una serata molto piacevole, ma diciamo che eravamo in veste amicale, non professionale, per cui, dopo averla pungolata allo sfinimento, mi ha anticipato che gli interventi necessari a concludere il romanzo di Natallia mi porteranno via un paio di settimane, poca roba insomma, di piantarla con sta ansia da prestazione, e non mi ha detto nulla di più.
Sono proprio sulle spine 😀 sapere che “lei sa”, ma io non posso sapere, a causa di impicci vari, e quindi vedere rallentato il processo a pochi metri dal traguardo, uffff che tortura! Intanto, ho comunque modificato il finale, non negli avvenimenti, ma nella forma, dando maggior incisione a quel tirare le somme che un buon finale deve essere, mi era parso davvero piatto. Ho anche aggiunto 10 mila battute, un capitoletto che non cambia la sostanza, ma aggiunge distensione, parole sode sull’umanità presente nel testo. Spero di chiuderlo e inviarlo alla mia agente prima di partire, perché a dirla tutta, noi tra un mese esatto iniziamo le ferie estive!
Quelle belle, quelle lunghe 16 giorni, quelle che aspetti tutto l’anno, quelle che “fuck the rest!”, quelle che “Dio, grazie anche quest’anno ce le possiamo permettere!” Quelle che “giuro, porto via pochi vestiti!” Quelle che si può leggere senza i minuti contati, senza la lavatrice da stendere, senza l’arrosto da curare, l’arrosto azz. è bruciato.
Contenta di sapere che stai bene, che si tratta solo di “contrattempi”. Mai provato l’osteopata? Mi ha cambiato la vita!
Come fai a sapere chi sono gli editori inadempienti? Ne sai una più del diavolo… 🙂
Buone commissioni. Evviva le vacanze vicine, anche alle mie non manca molto!
Allora tutto bene! Il resto è vita.
Già ferie? Un miraggio per noi..
Forse perché non siamo abituati al concetto di ferie intese come “chiudiamo baracca e burattini” e forse perché per noi x “fare pausa” dobbiamo aspettare agosto, giusto quella settimana di ferragosto!
L’antibiotico è terribile, io me ne sono sparata uno adesso di quelli che durano tre giorni ma ne valgono sei! Nausea fissa e debolezza. Speriamo passino presto tutti i vari acciacchi che hai!
La storia degli editori inadempienti è terribile…
Baci Sandra
‘azz che periodino! dai che le ferie si avvicinano! alle mie mancano esattamente 16 giorni, non mi pare vero (da “agostana” costretta, quest’anno mi sento in Paradiso, speriamo bene!)….
brutti gli antibiotici, brutte le “…osi”, maaaa vedrai che presto starai meglio! e gli occhiali? ma non c’è pace! anche mio marito quest’anno li ha rifatti (insieme a me, che ho dovuto cambiare sia quelli da miope, perchè sono migliorata [??], sia quelli da vicino, perchè sono peggiorata….[l’età…]) e ha già perso una stanghetta due volte, perchè sono di plastica mentre il telaio è di metallo e perchè le vitine che le tengono unite hanno pure il bullone (nanotecnologie?)….
oggi ci ho infilato anche le parentesi quadre….massìììì esageriamo! dai che finalmente è spuntato il sole!!!!
@ Speranzah, Francesca, Anna e Claudia commentatrici velocissime, grazie.
Aggiungo che: gli editori cattivi pagatori ci sono e la vera sfida è saperlo prima, non sempre accade, e comunque ci sono in mezzo anch’o nei non pagati, l’antibiotico mi ha dato anche un gustaccio in bocca tremendo oltre all’insonnia davvero pesante, sto valutando l’otorino, le vacanze arrivano presto, lavoriamo in ditte che non chiudono mai, c’è da dire che poi agosto sarà quasi tutto qui, e c’è gente che agosto in città non lo farebbe mai, scelte, a volte – vero Claudia – un po’ obbligate. Il fisioterapista l’altra sera mi ha detto: “non guardarti, sei viola” da tanto mi aveva massaggiata, in effetti a un certo punto ho quasi perso i sensi dal male 😀 però c’è anche la parte massaggio bello, lui è proprio bravo, per la zona bassa invece esercizi che già conosco, occorre solo trovare la voglia di mettersi a farli! Bacione ragazze carissime, grazie davvero di essere sempre con me!
Che periodo Sandra! Ti mando un abbraccione!!
No, no, sono solo contrattempi, questo non è nulla davvero cara. Mercoledì vedo Chiara Beretta Mazzotta, lei e il manoscritto mi aspettano.
Che la forza (e il conto alla rovescia per le Vacanze) siano con te!
Un abbraccio 🙂
Il count down è attivato, l’imprevisto è sempre dietro l’angolo 😦
Ok, non è che proprio sia tutto un fiume tranquillo ma buoni progetti li hai sempre, che siano libri o vacanze, quindi continua così! 🙂
Ma certo cara, i buoni progetti li mantengo anche nella tempesta, sono proprio quelli che aiutano a tenere saldo il timone tra le mani.
Giorni impegnati anche i miei, questi. Vedo però che il romanzo è in dirittura d’arrivo e questa è sempre una marcia in più! Il mio è solo all’inizio, quando uno dovrebbe scrivere pieno d’entusiasmo, invece mi mancano le forze fisiche… meno male che le vacanze si avvicinano
Questo è stato veramente un romanzo stop and go, vorrei evitare di farmi prendere troppo dal mood “oddiodiodio speriamo di pubblicarlo presto e bene!” ora, i momenti di entusiasmo bello ci sono stati, però forse ha prevalso, nel complesso, la fatica di mettere insieme narrativa e diario. Dove vai in vacanza?
Questo fine settimana c’è il compleanno del marito e fuggiamo a Zurigo, Poi si vedrà. Ci sono cose delicate in corso, extra scrittura, niente di grave, ma la testa è un po’ piena e la fatica di tutto un anno scolastico e l’incertezza per la riforma non aiutano.
Le vacanze, non vedo l’ora! Riposarsi e cambiare vita per un po’ è importante per vivere e anche per scrivere. E’ anche un privilegio, che spesso do per scontato.
Infatti un vero privilegio cara, 46 anni e mai un estate senza vacanze, c’è di che essere grati!
Uhhh, che giornatine intense! E ti credo che aspetti con ansia le ferie 🙂 peccato per gli editori che non pagano, in ogni ambiente ci son sempre i furboni che se ne approfittano 😦
Buona continuazione col libro, manca poco per sapere come va! 🙂
Già, mercoledì e poi vai di tastiera e idee! 😀
Periodo di impegni anche per te, a quanto vedo 🙂
Che fibrillazione per l’esperienza di scrittura! Ti penserò intensamente mercoledì.
Di sicuro tu sei una che porta pochi vestiti in vacanza, vero? 😉
Ehehhhhe. no, sia io che mio marito siamo per gli abbinamenti perfetti e troppo davvero troppo di tutto
Che tour de force! Beate vacanze, goditele.
Mica è finita, sta sera aggiorno 🙂