La prima volta al supermercato con Olga ha visto l’estathè e mi ha fatto capire che l’avrebbe gradito, glielo ho preso. Qualche giorno fa ne ho comprati altri grazie alla promozione (sconto del 50%) 😀
Ieri sera dopo aver apparecchiato tavola sono andata a sistemare il bagno, torno in cucina e vedo il bicchiere di Olga spostato sul lavandino e, al suo posto, un estathè… chiedo a mio marito se fosse stato lui e dice di no. Chiamo Olga e le dico “sto eta?” (cos’è questo?) attacca a ridere.
Morale aveva aperto il frigorifero e sostituito il bicchiere per l’acqua con l’estathè. Gliel’ho lasciato chiarendo che era solo “sicias” (adesso) ma saftra (domani), saftra, saftra, saftra NIET! (che non ha bisogno di traduzione).
Possiamo affermare che la piccola si è ambientata!
Ma sai che niente mi sa di Estate in Italia quanto l’Estathé??
adesso ci sono proprio i gusti estivi alla frutta di diverso tipo. Invece a me proprio non è mai piaciuta. La mia droga è la Schweppes Tonic water in ogni stagione ma d’estate irrinunciabile.
Che belle queste tue “pillole”. 🙂
Grazie per l’apprezzamento, sono proprio pillole di Olga.
Lasciale bere tutto l’Estathé che desidera (nei limiti dello stare bene)! Nel suo paese non lo berrà mai e non credo possa essere un po’ di té a rovinarle la salute. Anche Matte andava di Estathé… e tanti succhi. Ma poi ha scoperto la menta, l’orzata, la granatina, lo sciroppo all’amarena, il tamarindo, e abbiamo variato un po’ 🙂
Quando non ti fai problemi ad aprire il frigo vuol dire che ti senti proprio a casa!
Adesso l’Estathe’ mi farà pensare ad Olga! Baci, Francesca