La proposta per i regali di oggi non è un libro ma riguarda i libri molto da vicino.
Chi scrive (ri)conosce l’immensa importanza di un incipit. Alcuni sono di un’efficacia sorprendente; come non citare il celebre “Chiamatemi Ismaele”? La fusione tra le prime righe di un romanzo e un segno grafico minimal è la base di Minimal Inc. Appena l’ho scoperto, alla Open, me ne sono innamorata e ho pensato alla gara di incipit di quest’estate da Michele. Azzeccatissimo il calendario 2015 da regalare a un amico scrittore, o anche lettore appassionato. Altrimenti ci sono questi quadretti di cartone pressato, la misura standard è A4, ma esiste anche la versione maxi cioè A3; si possono appendere o appoggiare su un leggio. Secondo me con un po’ di creatività arredano e personalizzano qualsiasi angolo, potrebbero diventare il ripiano di un tavolino, ad esempio.
Tre le tipologie: classici, contemporanei e favole. Io ve ne mostro tre a mio piacimento: Piccole donne e Canto di Natale scelti perché prettamente in tema con il periodo e ottime per fare gli auguri, e Anna Karenina per ricordare a me stessa che l’unico proposito di lettura per il 2015 era appunto questo grande classico e niente, l’ho disatteso. Ci riproverò con l’anno nuovo. Cliccando il link, trovate una galleria di incipit, video, i calendari, e idee d’arredo, da lì potete muovervi nel sito per ordinarli o anche solo ammirarli.
curiosando nel sito, per l’incipit sceglierei sicuramente Christine la macchina infernale e il primo Harry Potter; per l’immagine Neve (anche se non lo conosco) e Hansel & Gretel; ci sono cose bellissime!
Vero? Figurati visti e toccati con mano. Magari arriverà un giorno in cui ci sarà pure un mio incipit. (Sognare è gratis!)
Che bella sorpresa leggere questo post! Grazie mille!
Che bella sorpresa trovarvi qui! Grazie per il segnale. Auguri per feStellari
adoro il canto di Natale
anch’io, c’è un’edizione Rizzoli di un paio di anni fa stupenda. L’abbiamo infatti regalati. Il messaggio di Canto di Natale è importante davvero.