Chiara Beretta Mazzotta e Gaia Conventi hanno scelto la cinquina di finalisti al concorso Tramando che io amo moltissimo. E sono tra questi. Gongolo!
Dal 14 aprile in questa pagina si potranno leggere le cinque trame e votare a suon di mi piace. Non sono su Face Book e forse questo mi penalizzerà. Non vi chiedo di votare me, vi chiedo di diffondere il concorso perché è simpatico e di votare chi vi pare, sarebbe bello se vincesse il migliore e non chi ha più amici facebookiani. Anche se poi entra in gioco tutto il discorso del gusto personale.
Gli indizi che dovevano rientrare (tutti e tre!) erano:
- Di fronte a una scelta fai entrambe le cose.
- Da cosa dipendi?
- Dislessia.
Avete tempo fino al 29 aprile entro le ore 8.00! Mi raccomando! Io sono curiosissima di leggere le trame rivali!
Io sarò imparziale come i santi nelle intercessioni ai miracoli. Quindi mi spiace tanto, ma domani il mio voto te lo becchi a prescindere. 😉
Io ti ringrazio ma poi se ci accusano di brogli? Bacione!!!!!
Ohibò, se l’accusa arriva giuro che mi dimetto! In Italia i politici non si dimettono nemmeno se accusati di mafia, io faccio l’originale. 😀
Ok li leggo tutti e darò il voto a te e alle altre trame che mi piaceranno.
Però sappi che da stratega sono andato a cercare gli altri concorrenti su Facebook. Salvo omonimi, credo che per te sarà dura. I finalisti vanno da chi possiede cento amici a chi ne possiede oltre mille!
Senza contare il fatto che questi avranno su Facebook la propaganda di fratelli, cugini, zie e le immancabili nonne… Mai sottovalutare il potere delle nonne. 😀
Tu senza pagina Facebook parti svantaggiata…
Una buona occasione per sbarcare su Facebook? 😉
Eh, qua mi tocca dare ragione a Marco…
Anche perchè oltre a Facebook, non hai ne Twitter, ne Google+, ne Pinterest, ne Instagram!
Signora mia, per quanto anch’io detesti passare le ore sui social, la diffusione è oramai fondamentale.
Io comunque farò del mio meglio. Metto a disposizione i miei canali social per pubblicizzarti.
Non che siano un granchè, li ho “estesi” solo da dicembre, però porto il mio contributo!
Se riesci a estrapolare una frase simbolica dalla trama, ti preparo una bella immagine da mandare in giro! 😉
Frase:
Anna e Cesare, i protagonisti, sono tutti noi, quando la vita ci prende a calci e speriamo in qualcosa di meglio con il caffè del mattino dopo. “Figlia dei fiordi” parla di un amore che prende l’allungatoia, ma poi arriva e non può non indurre il lettore a fare il tifo.
Per il resto sono proprio una sverza, come si dice da noi. Grazie.
Magari però con un comitato come il vostro la sfanghiamo, certo il primo posto: una cassa di libri e un editing di Chiara… che gola mi fa!
Mi metto all’opera. Ho trovato una bella immagine di fiordo 😉
anch’io voto per te a prescindere, ma non ho facebook nemmeno io (e resisto stoicamente)….
quindi non voti, voteresti 😀 la stoiche del non FB eccole quiiiiii! baci
Chissà per chi voterò io… mah… ^___^
Non avevo capito che era solo per chi aveva FB… 😦 anch’io non sono registrata li. Però, posso pubblicizzare la cosa tra i miei amici iscritti!
Intanto la classifica provvisoria dice:
Quinto 0 voti
Quarto 2 voti
Secondo e terzo 3 voti
Prima SANDRA a 6 voti. 😉
7… ho fatto votare un amico adesso 😛
Ecco! E comunque dopo averle lette tutte a mio modesto parere quella di Sandra è la migliore. C’è esperienza e struttura da romanzo vero. L’intreccio ben definito.
@ Iara, Marco, Se vince una che non è su FB è lo sfangamento dei social. Grazie ragazzi! Io devo ancora leggerle. Sento le tristezze del TIGGI e le leggo.
Woww!
Grazie, sì, sono molto contenta!
Faccio la voce fuori dal coro. Finché puoi, resta fuori dai social. Vincere senza essere su Fb sarà un’enorme soddisfazione. Ci pensiamo noi a muovere un po’ di contatti. 🙂
Fantastico allora! Grazie mille. Tu poi sei una molto info-attiva!
Congratulazioni! Vado a votare 🙂
Grazie, gongolo per il tuo voto!
Ehi Sandra, vedi che se per qualche giorno sono stata assente per i motivi che ben sai, non significa che non corra a votarti anch’io. E lo faccio proprio adesso! 🙂
Grazie mille, tra uno scatolone e l’altro. Un bacione!