6 maggio 1976 – 6 maggio 2016 – 40 anni fa il terremoto del Friuli

Con il cuore a Chernobyl stavo dimenticando l’anniversario di un’altra tragedia, che vide direttamente coinvolta la mia famiglia. Ringrazio quindi Helgaldo per avermela ricordata.

Come ho potuto accantonare lo struggimento per quella bimbetta di otto anni che la mattina dopo aver visto il lampadario ballare e la gente in strada, scriveva sul quaderno:

“Mio papà e i suoi fratelli sono partiti per il Friuli (Moggio Udinese n.d.A. vicinissimo all’epicentro del terremoto) per vedere se mia nonna o mio nonno sono morti.”

Non morirono, ebbero, come tanti, la casa distrutta e vissero a lungo in quelle che venivano chiamate “le baracche”, i prefabbricati. Ci fu poi, giorni dopo, una seconda scossa, i giornali intitolarono “Quello del 6 maggio è stato il terremoto dei morti, questo quello dei vivi!”

 

4 pensieri su “6 maggio 1976 – 6 maggio 2016 – 40 anni fa il terremoto del Friuli

  1. Vivo in una casa che è stata ricostruita dopo il crollo di quel giorno, la casa della famiglia di mio marito. I friulani sono stati colpiti duramente, ma si sono rialzati in tempi prodigiosi, come dei perfetti Pierino-sempre-in-piedi. Onore al loro coraggio e alla loro forza di volontà.

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