Amo:
- Le vacanze (questa di sicuro al primo posto!)
- La serata (almeno una) fissa sui navigli con l’Orso arrivandoci in auto quando di solito è impossibile trovare parcheggio
- La ciclabile denominato Sentiero Valtellina
- L’abbronzatura
- Vestirsi in 3 secondi
- Le sere chiare a Milano, quelle di giugno soprattutto
- L’euforia dell’inizio “estateeeee!” carica di promesse e premesse
- Preparare delle cene fredde
- Le letture estive (programmarle e poi farle senza troppi vincoli di tempo)
- Meno traffico in città
- Il caldo moderato
Odio:
- Dover lavorare comunque, non sto in ferie 3 mesi
- La serata (di sicuro più di una) fissa oppure no, in cui faccio i mestieri
- La ciclabile denominata Sentiero Valtellina e piove
- L’abbronzatura che va via in fretta
- Dover mettere i pantaloni perchè i peli sono in fase crescita pre ceretta
- Le sere afose a Milano, quelle di giugno, luglio e pure agosto
- La percezione che l”inizio dell’estate con la sua euforia sia un’illusione
Cazzocosa cucino? Non oso accendere il forno, ancora insalata di pasta?- Le letture estive che deludono
- L’orario estivo ridotto dei mezzi pubblici
- L’aria condizionata modello Polo Nord e pure Sud
Ringrazio la cara Silvia Algerino che mi ha ispirata con questo decalogo. L’ho personalizzato un po’: i miei punti sono diventati 11 (un numero che amo) e l’elenco dei “No” è studiato come contro risposta speculare negativo ai “Sì”.
Ho deciso di pubblicare un post al giorno, in questi 2 mesi che rimangono da qui alla fine dell’estate, tranne quando non sarò in città grazie al part time o al weekend. Se non vedete post quindi significa che sono in vacanza sconnessa. Poi vi racconto dove/come. Il quando è implicito 😀
punto 5 degli “odio”: hai mai valutato l’epilazione con la luce pulsata? io l’ho fatta 6-7 anni fa, un po’ costosetta (ma si può rateizzare) ma totalmente DEFINITIVA: UNA PACCHIA!!!!!! via libera a pantaloni corti (io non ho gonne) e ad inviti al mare e in piscina sempre!
punto 10 degli “odio”: sono appena rientrata in ufficio….due ore (dueoreeeeeee) per un tragitto stazione-fiera andata-disbrigo rapido-ritorno….non si affronta!
Ho fatto una seduta di luce pulsata convintissima a sostenere la spesa avevo 32/33 anni e mi hanno bruciato una coscia, caricando troppo di calore rispetto alla mia pelle, avevo tre grosse cicatrici che per fortuna sono andate via col tempo. Avevo fatto una seduta di prova gratis prima in un altro centro (molto costoso) per poi andare dalla mia estetista dell’epoca che aveva il medesimo macchinario, pagai in anticipo per avere un grosso sconto e fu un casino riavere i soldi. Una brutta storia, ecco.
ah caspita, direi che ci sono i presupposti per evitare proprio!
che ridere… che bello leggere il sentiero valtellina.
comunque anche io odio il punto 8, mi trovi perfettamente d’accordo.
ciao carissima
FATINAAAAAAAAA! Uh che bello ritrovarti qui! Quanto tempo! Se mi vedi sfrecciare sul Sentiero Valtellina fermami!
Essendo io nel profondo un’iguana non trovo molte cose da odiare d’estate. Forse l’aver tempo di organizzare cose con gli amici… Quando loro sono tutti via! Oppure (e questo è odio puro) quando fa freddo d’estate.
Meglio così, direi. Ma tu niente vacanze quest’anno? Un bacione, Iguana.
Più avanti e vicine. Diciamo che stiamo risparmiando energie e denaro per qualcosa che tu sai.
immaginavo 😀
Abbiamo molte cose in comune, cara Sandra.
Anch’io amo vestirmi in tre secondi, anche se poi l’aria condizionata mi frega sempre!
Io ho sempre con me qualcosa: coprispalle, sciarpa, golfino, il chè è una rottura (se sono vestita sportiva lo lego in vita e amen), il mio problema principale però sono le orecchie, per cui non è che possa mettermi il passamontagna!
O i copri orecchie pelosi! 😀
Io amo le sciarpine indiane dai mille colori e me le lego in testa stile foulard anni 50, perché anch’io ho le orecchie molto delicate.
Ah ah, troppo divertente il tuo post, mi trovo in piena sintonia con te cara Sandra e condivido i punti 1 (w la vacanza ma che disdetta lavorare con il caldo, a me per assurdo il lavoro aumenta in estate perché tra giugno e luglio tutto si svegliano e cercano di concludere qualcosa!!!) un post al giorno? Ma quanta energia hai accumulato in vacanza! Buona giornata
Va sempre così: le vacanze mi fanno davvero un gran bene! Voglio fare compagnia a chi magari non va via e trova tanti blog chiusi, poi chi invece trova un post al giorno eccessivo avrà tempo nei giorni di stop quando sarò di nuovo via per recuperare la lettura arretrata. Un bacione!
Grazie, cara, per la citazione.
Bella la tua versione del post: indica in modo più appropriato del mio le contraddizioni dell’estate.
Mi hai fatto pensare a quanto sia diversa l’estate della campagna da quella della città, forse è la stagione che più differenzia questi luoghi.
Mentre le grandi città si svuotano e i servizi si riducono, qui le case dei villeggianti si popolano, il paese prende vita con le sagre paesane e il profumo di braciole sale nell’aria.
L’aria condizionata, poi, è un lusso (o un tormento) che non ci riguarda: usciamo con il golfino perché qui la sera l’aria di montagna si fa sentire. 🙂
L’aspetto contraddittorio mi intriga molto e voglio ricordarmi di fare lo stesso post per le prossime stagioni. Il tuo paese mi pare simile a quello dove ho la casetta in Valtellina per cui mi godo entrambe le situazioni.
Ahah, belle queste scelte speculari! Anche dormire in canottiera e mutande è stupendo in estate, mentre non lo è lavarsi in continuazione per rinfrescarsi dal sudore.
Non amo il caldo.
Non amo l’aria condizionata
Non amo le bevande ghiacciate
Ma amo la luce del sole e il fatto che faccia buio tardi.
Amo l’arietta che entra dalle finestre rigorosamente con la zanzariera
Amo i gelati. (Veramente quelli anche d’inverno!)
D’accordo su tutto tranne che i gelati in inverno che non riesco ad apprezzare. Le zanzariere poi per me sono un obbligo, il giardino condominiale viene disinfestato regolarmente, ma averle in tutta la casa fa la differenza. Bacione
Ehm… A me piace il sole, il mare, la sabbia, il caldo, le giornate lunghe e piene di luce, le notti scatenate, i silenzi dell’alba con l’arietta ancora fresca e il cinguettio degli uccelli, la pelle abbronzata, i vestiti leggeri, i piedi scalzi, il tempo che cambia ritmo, l’odore dell’aria, i cibi freschi e il cocco bello.
Non mi piace dell’estate che non si trova parcheggio, che tutto costa il doppio e che le vacanze durano troppo poco.
ecco a proposito di costi, oggi 2 birre medie e 2 affogati buttati lì senza grazia, senza un sorriso né magari 2 patatine tot 27 € sul lungo lago di Colico mi sono parsi un po’ eccessivi e oh come ho rimpianto la Grecia!