Panorama sul lago di Lecco domenica 23 aprile.
Accanto al titolo di ogni capitolo di Nina Strick abbiamo inserito un medaglione con un differente dettaglio illustrato: la grafica che li ha creati dalle tavole di Rossella, si chiama Eleni e, indovinate: è greca!
Prima comunione dei nipotini, ho sfruttato lo stesso abito già messo a: 1 battesimo, 1 cresima e 1 matrimonio, tutti di persone diverse. E’ bello quando si fanno acquisti azzeccati.
Al ristorante c’era questa simpatica automobile a pedali.
Infine i confetti: ormai li fanno di tutti i gusti e colori!
Ti adoro, Sandra.
Sei di una semplicità disarmante quando dici che l’abito lo hai già indossato, cosa che alcune donne non ammetterebbero. Questa semplicità la porti anche nei tuoi progetti in cui sei a un buon – ottimo livello date le tue pubblicazioni. Sei una conferma di chi mi passa accanto. Più si è bravi scrittori, ma anche altre professioni, meno ci si prende sul serio, lavorano sul “serio”, ma senza adagiarsi sui successi.
Sei un esempio.
Belle foto e bella tu.
Oh, Tiziana, grazie! Hai scritto un complimento dietro l’altro, roba grossa da queste parti per cominciare la giornata oltretutto piovosa. Prima o poi ci becchiamo in Umbria. Un bacione
Oh, ma riciclare gli abiti da cerimonia è di moda, da Kate Middleton a Michelle Obama, adesso anche Sandra Faè! 😉
Certo, tutte donne stupende che non hanno problemi di portafoglio, poi arrivo io, ehm con caratteristiche un pelino diverse.
Nina Strick mi attira sempre di più!
Il progetto Nina Strick, non certo grazie a me bensì alle stupende collaboratrici che ho avuto l’immensa fortuna di incontrare, sta entusiasmando anche me. Penso che ne riparlerò presto.
E non è che si può sempre stare a comprare scarpe e vestiti, no? Il panorama del lago è favoloso, quanto mi piacerebbe essere lì. I confetti li adoro! Bacioni cara 🙂
No che non si può, soprattutto se il tempo è pazzo e si rischia, già successo per un matrimonio, di non poter indossare ciò che si è comprato. Con questo look ho 4 paia di scarpe che vanno bene e che posso alternare e in caso di freddo, come il 25, ho una stola sopra. Quel tratto di lago è davvero incantevole. Un bacione.
Che poi, diciamolo: quello che si spende in scarpe e vestiti è tutto tolto all’acquisto di libri!!! 😉