72 anni fa il popolo italiano, donne comprese per la prima volta, fu chiamato alle urne a scegliere tra Monarchia e Repubblica. I miei nonni materni, allora trentaseienni, sposati da 10 anni, votarono per la Repubblica, come la stragrande maggioranza di chi abitava al Nord. L’Italia, così martoriata, che festeggia quest’anno i 100 anni dalla fine del primo conflitto mondiale, che ha visto morire eroi che avrebbero preferito non essere tali, in difesa dei principi di libertà, uguaglianza, democrazia e pace, io la amo un sacco. Non mi spertico a parlarne male, anche se non sono affatto cieca di fronte alle troppe cose che non funzionano. Non mi piace chi dice “in Germania però fanno così, in Svezia cosà” senza esserci mai stato, magari neppure per un weekend. Cosa ne sappiamo davvero di come si sta altrove? Per conoscere la realtà di un paese tocca viverci, lavorarci, confrontarsi nel quotidiano.
W La Repubblica Italiana!
E buona festa a tutti!
Ciao Sandra, che bella foto! Hai perfettamente ragione, buona festa della Repubblica a tutti (dico sempre ch ein Italia non sto bene, ma non la mollo, è la mia terra)
Grazie, la foto è stata scattata 2 settimane fa, alla 1° Comunione del figlio di amici. Esatto è la mia terra, anche se non biasimo affatto i giovani che se ne vanno.
Buona festa della Repubblica a te, Sandra! Noi Italiani in generale siamo esterofili, ma in realtàhai ragione tu. Non si può giudicare un paese se non ci vivi. Teniamoci caro il nostro paese anche se pieno di problemi , potremmo rimpiangerlo;)
Festa trascorsa in tranquillità a casa, pranzo fuori con amici oggi. Sì, potremmo rimpiangere l’Italia, io conosco chi è tornato indietro dal Regno Unito, spesso citato come meta ideale.