Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey

E’ da molto tempo, direi persino troppo, che non vi consiglio un libro. Continuo a leggere in maniera instancabile, e come una perfetta tossicodipendente cerco sostanze sempre più raffinate e mi infurio per quelle scadenti. Finalmente sono incappata in un ottimo spacciatore! 😀 Che mi ha permesso di innamorarmi perdutamente ♥♥♥♥, felice di farlo, de Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey di Mary Ann Shaffer e Annie Barrows, traduzione di Giovanna Scocchera e Eleonora Rinaldi edito Astoria.

Per la trama vi rimando al bel post della lettrice geniale. Inutile ripetersi.

Si tratta di un romanzo delizioso che offre diversi piani di lettura e io ve ne voglio suggerire alcuni che vanno oltre l’intensità di una narrazione perfetta e coinvolgente; questa che segue è infatti la mia stratificazione di emozioni, sono certa che voi ne saprete trovare altre, perché questo libro scava e propone numerosi spunti per riflettere, intrattenendo anche molto bene.

La protagonista è una scrittrice, c’è il mondo dell’editoria quindi, con le sue storture e la fatica che Juliet fa per essere davvero ispirata e per trovare il cuore delle storie che intende raccontare. C’è il mondo magico che appartiene a tutti noi lettori forti, che in fondo, dai, abbiamo una marcia in più nella vita: la nostra coperta di Linus a cui tendere quando le cose non girano troppo giuste, le nostre pagine ricche di sacralità dove rifugiarci, le nostre mille vite alternative, noi che siamo capaci di leggere in maniera del tutto attiva, colorando gli spazi vuoti che ogni autore davvero bravo infila nella trama, che non sono buchi incompiuti, ma stanze in più di un castello magnifico, dove ognuno di noi infila il proprio vissuto e il proprio sentire.

C’è Guernsey, quando io e l’Orso siamo stati a St. Malò, dove ci si imbarca appunto per le isole del Canale (Jersey è l’altra isola dove è stato girato The Others, un film di grande impatto scenico che a me piace parecchio!) avevamo una mezza idea di andarci ma i tempi troppo stretti del soggiorno – pernottammo solo una notte e il giorno seguente avremmo dovuto essere nell’altrettanto celebre Mont Saint Michel – ci fece desistere. Rimangono però lì, nella nostra personalissima lista di luoghi da visitare. Ci sono almeno tre storie d’amore romantiche quanto basta senza cadere nel melò, una buona dose di suspense molto ben congegnata ed è un libro perfetto per chi ama Jane Austen, le sorelle Bronte e pure Miss Marple. C’è la guerra, l’occupazione e le pagine sui campi di sterminio sono all’altezza dei capolavori sull’argomento. C’è infine il fatto, non da poco, che è un romanzo epistolare, che permea la storia di un certo non so che di nostalgico, e stupisce davvero l’universalità dei sentimenti espressi e la modernità di essi: il rapporto che si crea tra Juliet e gli isolani è del tutto simile a quello che anche noi coltiviamo in rete oggi, noi che ci apriamo a sconosciuti, che ci scambiamo messaggi whatsApp piuttosto intimi senza esserci mai visti! (Magari non tutti, ma insomma io lo faccio!)

I personaggi entrano sotto pelle e sono il vero best of di queste (quasi) 300 pagine, nonostante all’apparenza possa sembrare che sia la trama a farla da padrona. Perché sono tutti autentici, particolari e qui sta la maestria delle autrici nel non farli mai scadere nella macchietta, e sarebbe stato davvero facile, considerate le loro caratteristiche.

Vi raccomando di pensare ad almeno un destinatario giusto per questa strenna: lo farete di sicuro felice, come lo sono stata io volando a Guernsey  e non volendo più tornare a casa.

10 pensieri su “Il club del libro e della torta di bucce di patata di Guernsey

  1. Io regalo me. ❤
    (ho visto il trailer sul blog della Lettrice geniale e tanto mi basta… non so se riuscirò a trattenermi dal film prima del libro o viceversa 😀 )

    • Dal trailer il film è, come dice la nostra amica lettrice geniale, è davvero parziale, ho già visto delle cose diverse che tolgono molto pathos e suspense, ma lo vedrei volentieri comunque. Il libro è assolutamente da 10!

  2. Non so se sembra bello il libro perché lo è o perché lo hai descritto così bene. Ma toglimi una curiosità te lo hanno mai detto che hai tutte le carte in regola per fare la scrittrice? Perché sei davvero brava a far percepire le cose quando scrivi. Ora mi vado a vedere trailer e trama, mi hai incuriosito proprio tanto.

  3. @ Nadia, ma va! Anzi questa è la classica lettura che mi fa pensare di non essere una brava scrittrice, perché mai potrei scrivere qualcosa di tanto bello.
    @ Il lettore curioso, quindi film bello? Non ho capito come funzionino i film su Netflix se poi arrivano in DVD… in caso affermativo lo prenderei, la protagonista poi ha fatto tutti film che mi sono piaciuto un sacco, Cenerentola, Mamma mia 2, L’ora più buia
    @ Sempre mamma, sì, sono entusiasta, e visto che vi sto contagiando magari in serata linko il post all’editore perché sto incrementando le vendite 😀
    Grazie a tutte!

  4. Non ho resistito, visto il film. E se il libro fosse solo un quarto di quel che è il film, è un capolavoro assoluto. Mi sfugge però come un romanzo epistolare sia riuscito a rendere tutte le vicende, solo lettere tra Juliet e Dawsey? Insomma, se guardi il film, hai ancora più curiosità del libro.
    Che poi questa Guernsey sarà anche sulla Manica, ma ha molto della Scozia… ❤

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