Never say never: I tubi di Sandra battono Beautiful e pure Sentieri nell’infinità di puntate e colpi di scena

Il primo giorno di part time è dedicato alla casa. Questo giro di lavoro è stato molto faticoso per la pessima gestione del nuovo programma informatico, di cui non mi sembra interessante parlare. Ieri in particolare una giornata tremenda ma stamattina il suono della sveglia alle 8.30 invece che alle 7 mi ricorda che ora sta a me non pensarci più fino al 10 giugno. Silenzio tutti i contatti dei colleghi su whatsApp, penso che tra una settimana saremo vaccinati e attacco a pulire di fino, col sorriso dentro di chi ha davanti a sé una spianata di orizzonti: quando ho finito potrei andare in libreria, per esempio. Domenica sera siamo stati a cena dalla twin, sulla loro meravigliosa terrazza che occupa mezzo tetto dell’edificio, un tramonto spettacolare dall’8° piano e un sacco di risate coi nipoti, l’odore della griglia che faceva estate. Non va tanto male.

Terminati i mestieri, mi lavo i capelli nel lavabo e mentre la maschera agisce sulla chioma un po’ stressata, ne spalmo pure una sul viso, tutti i miei amati prodottini Occitane. Questa è purificante al melograno, rende la pelle rossa, macchia l’asciugamano, ma il risultato finale è ottimo. Trallala, sciacquo abbondantemente la faccia e sento un forte gorgoglio, proprio brutto e so già cosa significa: è la sigla che anticipa una nuova puntata de

I tubi di Sandra

Sbuffo. Succederà qualche casino. Ancora con la maschera n. 1 in testa ripongo lo shampoo nel box doccia e vedo la tragedia: il piatto pieno d’acqua sporca schifosa. Svito lo scarico, come ho imparato a fare e come faccio regolarmente per liberarlo dai capelli e residui di saponi ma non è neppure troppo sporco. L’acqua non va giù. Cerco di mandarla via col getto della doccia, anche per pulire ma invano. Sono furente con chi mi ha rifatto il bagno proprio per ovviare a questo guaio e aveva garantito che no, non sarebbe mai mai mai più accaduto che gli scarichi dei lavabi finissero nella doccia perché è stato messo un tubo a Y per separarli. Never say never. Chiamo l’altro idraulico, l’ultimo di una lunga sequela, ve l’ho presentato

in questo post di settembre.

La segretaria mi garantisce che mi farà chiamare a breve.

Sciacquo la maschera sulla testa, nessun nuovo gorgoglio. Passo l’aspirapolvere per togliere i capelli che di solito spargo in giro, lavo il pavimento, un po’ d’acqua è uscita dalla doccia, chiamo l’Orso, mangio mezza focaccia ripiena di mozzarella e melanzane, e mi metto al pc. In meno di un’ora l’idraulico mi telefona: la sua diagnosi è che si sarà intasato (ci arrivo pure io eh), passerà in giornata ma non sa darmi un’orario, mi avviserà prima, e comunque no, ovviamente non se ne parla di fare il lavoro oggi. Torno in bagno, i due centimetri d’acqua stanno ancora lì. 

Ho una specie di voglia di piangere. 

14 pensieri su “Never say never: I tubi di Sandra battono Beautiful e pure Sentieri nell’infinità di puntate e colpi di scena

  1. Cara Sandra ovvero Nostra Signora dei Tubi, come sai in un recente momento di pazzia ho deciso di rifare il mio bagno, di dimensioni piuttosto modeste. Se avessi voluto riprodurre le terme di Caracalla, o la fontana di Trevi, avrei avuto meno problemi.
    Tutto ciò che poteva andare storto è andato storto. Tutti i possibili inconvenienti, disguidi, incidenti e ritardi sono accaduti. L’apoteosi è stata quando, demolendo il rivestimento,hanno fracassato la parete e sono sbucati nel secondo bagno adiacente, in corrispondenza dello specchio ( rotto, ovviamente , quindi sette anni di disgrazie giusto? ).
    Questa cosa della parete trapassata, e del cartone con scotch che ho dovuto mettere per non farmi vedere dai muratori mentre uso l’altro bagno ha fatto ridere tutti…tranne me, che sento invece ” una specie di voglia di piangere “…
    Al momento ho un bagno inagibile e l’altro con la pezza di cartone e lo specchio frantumato.
    Se e quando avrò sistemato tutto manderò le partecipazioni.
    Nel frattempo, coraggio, e stai addosso all’idraulico!!!

    • In effetti il cartone è da brevettare per una scena molto divertente di una commedia italiana o francese. Tutto ciò ti è accaduto perché sei mia amica, mai sottovalutare il potere transitivo della sfiga dei tubi. Coraggio pure a te! Grazie.

    • Sì, c’è il sole ma l’idraulico mi deve richiamare prima di venire. Vero è che potrei andare nel parco qui, farei in tempo a tornare, ma sono giusto andata in lavanderia e al negozio della pasta fresca e sono tornata, ho stirato, adesso svuoto la lavastoviglie e mi metto a leggere nell’attesa. Oggi anche le passeggiate terapeutiche non mi aiutano.

    • Eh, visto così sembra una grossa rogna, ma speriamo. Intanto a quest’ora sarei stata sulla via di qualcosa di piacevole invece niente, blindata in attesa dell’idraulico come mille altre volte. Ed è solo il sopralluogo. Frustrazione.

    • Una mega menata che mi ha depressa un sacco. Intanto l’idraulico è venuto, tornerà sabato con la mega pompa sperando di risolvere, altrimenti sono davvero guai seri. Vi aggiorno.

  2. Mi spiace tanto… mi sa che l’ho chiamata con la recensione su Instagram de “La giostra dei sogni”, dove ho detto di aver sorriso leggendo quel plin plin plin in mezzo al racconto, che mi aveva ricordato proprio I tubi di Sandra, mannaggia a me. E il bello è che, sincronizzate come siamo con l’oroscopo, pure io ho avuto qualche problemuccio idraulico, uno risolto con un cambio cartuccia e l’altro in via di risoluzione con pezzi di ricambio in arrivo. Quindi, spero si risolva anche per te.
    Nel frattempo ti ho mandato una cosa per email, per farti sorridere. 🙂

  3. Caspita mi dispiace, sembra la maledizione di Montezuma applicata ai tubi idraulici. Certo Ti auguro di risolvere bene e possibilmente per lunghissimo tempo.

    • Sì, una maledizione, nella vita precedente probabilmente ho avuto un problema di acqua, sono morta annegata, o qualcosa del genere. L’idraulico è appena arrivato, altro che relax nel weekend, c’è un casino, abbiamo dovuto svuotare gli armadietti sotto i lavabi e spostare le cose in giro (non ho una collazione di profumi mignon stile anni 80 ma qualche prodotto ovviamente c’è. Sto pregando in tutte le lingue del mondo che risolva.

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