Qui le cose continuano ad andare piuttosto bene, intendiamoci: non è sempre tutto wow, ma questa lunga e stranissima estate alla fine mi ha dato tanto e mi è piaciuta parecchio. Avrei evitato il caldo, me ne sono lamentata ma forse ora quella roba insopportabile è finita, almeno qui.
Fatiche e dispiaceri sono pervenuti pure loro, ma la bellezza ha prevalso, anche grazie alla mia attitudine mentale rinnovata che in concreto ha un sacco di strumenti nuovi per gestire i guai e i conflitti. Imparo dalla terapia che nei buchi della vita adesso non mi ci infilo più per intero, ma solo con i piedi. Qualche giorno fa credo di essere arrivata ai polpacci, questa visualizzazione è un esercizio utilissimo. Molte cose pratiche funzionano sul serio, però c’è un impegno dietro che molti sottovalutano e non affronterebbero mai.
I giorni di Ferragosto in Valle sono stati splendidi, mi sono davvero divertita e rilassata, il cuore ha fatto festa di continuo tra amici e rimpatriate, incontri pazzeschi per cui un attimo dopo si era intorno a un tavolo a ridere e brindare, così dal nulla. Leggere finalmente al fresco, con lo scroscio della vecchia fontana sotto casa. La magia del lago e intanto Milano si svuotava. Domattina ci torniamo per il weekend! Comunque vada saranno sempre i miei luoghi del cuore, imprescindibili, con tanto vissuto.
La straniante realtà per cui ancora non ho visto il mare, partiamo il 28, prezzi folli un po’ ovunque, ma alla fine abbiamo messo insieme una settimana a Cesenatico che almeno sulla carta pare ottima. Completerà quindi la non convenzionale estate essere in vacanza il 1° settembre, quella data spartiacque, eterno lunedì, che fa sospirare. Credo sia accaduto soltanto altre tre volte in tutta la mia vita.
Quattro giorni dopo il rientro festeggeremo le nozze di cristallo, non abbiamo organizzato nulla, avevamo ipotizzato tipo un pranzo con familiari e amici, ma poi un po’ per il covid, un po’ perché boh, abbiamo lasciato cadere l’idea. Quindici anni di matrimonio sono un bel traguardo, per una che il mondo dava per spacciata e sola a singhiozzare sugli amori incompiuti o in rovina. La festa per i dieci anni fu epica e in teoria avrei anche replicato volentieri, ma a dirla tutta non ho troppa voglia di spenderci dei soldi.
Dopo di che, dal 9 settembre dunque, sarà autunno, in barba al meteo e al calendario io mi sentirò in autunno, che è la mia stagione preferita. Riavviare i progetti messi in pausa, baloccarsi con le suggestioni natalizie, cercare i venditori di caldarroste.
Adesso è il momento in cui piano piano tutto riapre, meno ore di luce, la ripresa di ogni attività, si fanno i primi bilanci di un’estate rovente. Spero che i vostri siano tutti in attivo.
Mi piace questa positività (ndr. è ora di reimpadronirci del significato buono di questa parola, no?), che arriva in un momento mio di sconforto per un’amica che non sta niente bene, ho appena preso un mazzo di fiori Interflora, dato che non posso fare 1000 km per abbracciarla. E volevo dire: era cominciata male, quest’estate, te lo ricordi? Se non te lo ricordi, vai a ripigliare i tuoi vecchi post. 🙂 E io che ti avevo commentato: aspetta, sei al limite, hai bisogno di ferie, resisti pochi giorni, che ti conosco oramai. E adesso? Guarda là. Le ferie direttamente dentro Frozen, il Ferragosto al fresco in riva al lago, con gli amici, e mò riesci pure ad aggiungerci la settimana al mare! L’anno prossimo, a giugno, se sbrocchi di nuovo, ti tiro le orecchie!! 😀 😀 😀
C’è chi ha passato l’estate in ospedale, ecco, questo volevo dire. Ricordiamoci che siamo comunque fortunati, anche quando non sembra. Me lo dico per prima, che ieri mi lamentavo del tono muscolare da recuperare, e sono bazzecole…
Certo, cara Barbara, ripristiniamo l’originale significato di “positivo”. Mi spiace davvero per la tua amica, so a chi ti riferisci, vero, siamo fortunate! Va detto che al di là dello sbrocco – su cui ritorno a ragionare – anche nei momenti down non smetto mediamente di essere grata, ma siamo umani e fortemente contraddittori, per cui ci sono i momenti in cui si vede tutto nero, anche se magari è solo grigino. E niente giugno, che in teoria mi piace pure parecchio, non mi si confa, spero di non ripiombare nel mood di quest’anno, anche se pure gli altri anni non era andata tanto bene, ma tu sei autorizzatissima a insultarmi, altro che tirarmi le orecchie! Ci tengo ad aggiungere una cosina: oggi una collega, che considero piuttosto cretina, quando le ho chiesto se avesse già fatto le ferie, mi ha risposto “qualcosina”, poi salta fuori che ha fatto 3 settimane di fila a luglio. QUALCOSINA? Bisogna anche saper riconoscere, discorso in generale, che Emanuele ha avuto 1 settimana a inizio luglio e 1 a fine agosto. Poi certo, io ho avuto l’ardire di dirgli di chiedere di aggiungere alla prima il lunedì in modo da fare 10 giorni coi 2 weekend, poi l’azienda ha chiuso 12 e 16, ma io il 12 proprio non potevo prenderlo e per farmi il 16 a casa, l’ho barattato con uno dei miei giorni free e non pagati. Insomma, noi potremmo dire “qualcosina” in termini di giorni che poi grazie a molteplici fattori organizzativi abbiamo sfruttato al massimo. Baci baci
Ho sempre avuto la sensazione che l’anno vero, quello interessante, iniziasse a settembre, mentre l’estate rimaneva un tempo sospeso in attesa del suo arrivo,. Anche qui sono arrivate le prime piogge, con nostro grande sollievo. Tornerò a mettere fuori il naso.
Sì, l’anno scolastico piuttosto che quello solare è l’idea di molti. Il caldone si è placato e ora è perfetto, fosse stata sempre così…
Bella l’immagine dei piedi nei buchi, io ero ai fianchi, ma credo di stare emergendo! A me piace un sacco settembre, ma dovrei imparare da te a gestirmi l’estate, questa apnea lavorativa mi ha stesa, e non deve più succedere. Saremo in ferie virtualmente contemporaneamente, e ti auguro che siano bellissime! A me Cesenatico piace, non tanto per il mare quanto per l’atmosfera, io amo le pensioncine, e lì ce ne sono di meravigliose.
Tirare settembre senza neppure un piccolo stacco di 1 settimana è davvero dura, io l’ho fatto nel 2020, che poi andammo via solo per 5 giorni e fu un massacro. A Cesenatico, dove ero stata nel 2010 nel classico albergo bello con mia mamma, precisamente a Valverde, abbiamo scovato un B&B con 6 camere, ognuna col suo giardinetto, comunque vicina al mare. Tra una settimana siamo lì e mi ci immagino assai bene.
Ti sento molto positiva (nel senso buono, evviva), credo sia l’atteggiamento giusto da avere, apprezzare le piccole cose e farle diventare grandi come il ferragosto in valle, il ritrovo con gli amici e quei pochi giorni possono essere bellissimi. Mi hai fatto ricordare che anch’io in Puglia ho ritrovato i miei amici di un tempo e abbiamo passato del tempo insieme come non succedeva da anni.
Settembre piace anche a me, é un po’ una rinascita dopo il caldo torrido.
Tra l’altro abbiamo trascorso anche questo weekend in valle che è stato assai gradevole davvero e questo mi ha dato un’ulteriore botta di energia. Vero il torrido sembra finito, abbiamo tutti bisogno di temperature più miti ma senza disastri.
Sono felice che la tua estate abbia svoltato e che le visualizzazioni ti aiutino (sono davvero molto potenti, oggi ne ho appresa una che mi aiuta a tenere a freno le mie reazioni controllando le azioni conseguenti). Insomma, i viaggi dentro noi stesse non finiscono mai, come l’estate che abbiamo dentro. Anche se quest’anno, con quel che è successo, sono quasi contenta di non essere stata in mare!
Ciao Elena, sono i mano a due professionisti pazzeschi, e io lavoro molto duro, quindi i risultati arrivano. La tua casetta al lago è un ottimo sostituto del mare, direi.