Le mani come clessidre

Qualche giorno fa, la cara Lucy-Tiziana mi ha scritto che ora purtroppo “Cene tempestose” sarà inevitabilmente collegato alla perdita di mio padre: non è così. I legami con papà sono molteplici e incomprensibili ai più: le tende nuove per la nostra stanza, lo scaldabagno, il mercato in quartiere del venerdì, i budini confezionati, oltre, ovviamente, ai veri ricordi del nostro tempo insieme.

Il romanzo avrebbe potuto rappresentare un gancio per distrarsi, pur considerando che nulla mi consola, ma almeno poteva essere un appiglio, una piccola ma valida alternativa alla disperazione, soprattutto quella serale. Invece è semi-introvabile se non inviando una mail all’editore (solito indirizzo ibuc@ibuc.it). Acquistarlo dal suo sito è macchinoso e comunque non è stato inserito l’abbattimento del 20% in qualità di sconto per cui costa 20 euro, mentre il prezzo attuale attraverso Ibuc dovrebbe essere di 16! Con IBS è più agevole, ma impiega tre settimane ad arrivare. In libreria è reperibile, nei siti dei maggiori distributori (Feltrinelli, Fastbook) viene visualizzato ma, accanto, c’è la casellina “non disponibile”, mentre il libro sappiamo bene che esiste. Di qui si torna al punto di partenza, il libraio deve inviare una mail con l’ordine all’editore. L’ho visto con i miei occhi ed è stato assai frustrante. Ora parliamone, “Cene tempestose” merita una lettura certo, ma siamo sicuri che meriti anche tutti questi sbattimenti?

Se in questo momento “Cene tempestose” fosse in diverse case, potremmo parlarne un po’ insieme, così tipo “ah sai Luca, che gran figo!” oppure “dai però Fabiola…” o anche “secondo te come va avanti?”. Senza ambire al botto di vendite, a quello non ho mai creduto, ma almeno un salvagente. Ma cosa posso aspettarmi, se neppure io l’ho ancora visto di persona? Sì, avete letto bene, io non ce l’ho!

Alla fine non me ne frega neanche niente. Cosa state lì a dannarvi per averlo, ammesso che lo stiate facendo… Uscite, respirate questi cieli di primavera e magari pure di pioggia e vivete nei fiori, nelle foglie, nei pugni di sabbia lasciata cadere in spiaggia, le mani come clessidre, amate i vostri bambini, state con loro, e poi andate dai nonni, che avranno qualcosa di buono da darvi, foss’anche solo un sorriso precario. Passa tutto troppo in fretta, non importa se non lo leggerete, non m’importa neppure aver faticato tanto per scriverlo.

M’importa solo questa pena infinita che non si placa, con mille implicazioni, nonostante tutto il mio tramestio per darmi pace.

15 pensieri su “Le mani come clessidre

  1. Sai, io credo che, tra tutte le cose , quella più importante é che tuo padre ora stia leggendo “cene tempestose “. il resto poi verrà.

  2. Cara Sandra son certa che si possa stare all’aperto a respirare i cieli di primavera leggendo il tuo libro, che ho prenotato in libreria, e anche che la tua pena si plachera’ un poco, senza scomparire pero’, questo purtroppo, per esperienza personale non succede.
    Un grande abbraccio
    Gio’

    • Vuoi gentilmente cara Jo, che ricordo è genovese, segnalare la libreria in modo che possa essere utile ad altri amici liguri? Intanto sì, concordo con te, non può scomparire del tutto, mai. Grazie

  3. Cara Sandra (che conosci il problema…) e care amiche e amici di Sandra, non vi voglio tediare con un master sull’editoria in Italia, ma quello che succede è che con il dominio volgare dei 4 gruppi Mondadori, Feltrinelli, Rizzoli e Mauri-Spagnol sul mercato italiano, se si vuole dare una vita alle opere letterarie di madrelingua italiana che meritano, come “Cene tempestose”, si devono fare grandi investimenti sul prodotto (fatti) e rinunciare al mercato, almeno quello tradizionale. MA NON AI LETTORI! Solo voi potete infrangere le iniquità del Principe Giovanni e fare vivere IBUC-Robin Hood: NON RASSEGNATEVI! Ordinate a IBUC, ordinate a IBS (che da noi riceve in 1/2 – dico unobarradue – giorni, ma è di Mauri-Spagnol…), battete il pugno dal vostro libraio, se vuole PUO’ farvi avere il libro! Non credetegli se vi dice di no! Sappiate che nessun cambiamento importante si fa in pantofole da casa, e se i lettori non sollevano la testa, e non mettono energia nel trovare le opere che sanno essere sane di contenuti letterari ed editoriali, ci troveremo tutti a leggere solo orrende traduzioni di Dan Brown o Ken Follett.
    Forza lettore! Fai vivere la tua esperienza! Pretendi uno spazio sano per la tua fantasia! Combatti! Insieme a IBUC e insieme all’orgoglio ferito dei suoi eroici scrittori!

  4. Cara sandra, io provo su ibs o dal mio libraio di fiducia e poi lo metto nella biblioteca in cui lavoro!!!
    un abbraCcio

  5. Intendevo un`altra cosa, come una canzone di Mario venuti che suonava tantissimo in radio nei giorni intorno la morte di mio padre, e che da allora ogni volta che la sento mi riporta li. Ma non e` affatto un brutto ricordo. Tra qualche tempo Sara` tutto diverso anche per te. Bacio.

  6. Passo per un bacino sul naso al volo…e concordo con quello che Lucy-Tiziana ha scritto qui, nello spazio dei commenti. Bacio con schiocco. Daniela

  7. posso? non mi ero permessa… ma visto che un’altra si è permessa di associare le due cose… ti dico anch’io quello che ho pensato subito….
    che tuo padre ha tenuto duro… ha resistito… ha combattuto… fino a dopo la pubblicazine per vedere l’ennesimo successo di sua figlia!
    Ti è stato accanto in questi mesi di procrastinazione… poi dopo aver fatto “la sua parte” ha mollato la presa….
    sandra cara, io l’ho vista così… perchè ho visto così anche quello che ha fatto mio papà quasi 20 anni fa…. il 9 gennaio era il lunedì dopo le feste natalizie…. era a casa con noi… e solo il sabato 7 (l’epifania tutte le feste si porta via) ha cominciato ad avere complicazioni…. domenica non era più cosciente…. ma le feste… le nostre ultime feste le avevamo fatte con lui che “stava bene”… la sua missione era finita…
    per le altre “farneticazioni” amica mia… ti perdono… non sai quello che dici 😉
    e si… io mi danno perchè ancora non ce l’ho… sarà per questo che piove????? ci sarà il sole quando avrò il libro in mano… lo sai bene… il tempo lo si trova per tutto… basta volerlo… ed io voglio trovarlo anche per il libro… insieme a tutte le altre cose!

  8. ti assicuro che non e’ un gran sbattimento ordinare il tuo libro, basta scrivere un’email e poi allegare il bonifico…. certo, non e’ come andare alla Feltrinelli e trovarselo in vetrina, pero’ che vuoi che ti dica, le cose sudate sono poi anche piu’ apprezzate 😉

    che ognuno deve godersi le persone amate fin quando sono vicine e vive e’ una gran verita’…
    ma le tue parole mi hanno fatto venire in mente un testo di Lorenzo, quando dice
    “tutto il resto mi passa le mani come la sabbia del mare, resta solo un diamante che brilla e che continua a brillare”

    un abbraccio

  9. beh io ho provato ad ordinarlo in libreria e per il momento mi hanno detto che pensano a tutto loro poi mi avviseranno….io incrocio le dita! se arriva prima a me che a te, te lo spedisco volentieri 🙂

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