Terminato la lettura di Tess avevo già deciso che avrei letto “Proprio come te” l’ultimo romanzo, appena uscito, di Nick Hornby; autore tranquillamente posizionato nella Top Five dei miei scrittori viventi preferiti. In tre giorni sono arrivata circa a metà e mi sta piacendo tantissimo, ma non è questo il motivo per cui sono qui alle 23 a scrivere un breve post che proprio non poteva attendere. Lucy, la protagonista femminile, un’insegnante di letteratura inglese è una fanatica di Thomas Hardy! E questa sera, nel silenzio di una casa vuota, (Emanuele era al circolo fotografico) mi sono immersa completamente nella storia, che ha portato Lucy, e la sottoscritta, nel Dorset, a visitare proprio la casa di Thomas Hardy. E’ stato bellissimo: la prova della reale connessione emotiva tra i libri, che chiamano il lettore.
Perché dalla pila di romanzi ancora in attesa di essere letti, cinque cartacei e credo almeno altrettanti nel Kindle, ho scelto proprio questo? Insomma, dovevo dirvelo subito-subito.
Già, perché? Avevi bisogno di un indennizzo? 😂
Ahhhh, in realtà no, continuo a ritenere Hardy uno scrittore immenso e tornerò a leggere. E’ stato faticoso, non brutto, sono due cose parecchio diverse.
Intendevo indennizzo circa la lettura recente di Tess che mi pareva avessi trovato pesante… Un sorriso
Sassolino, sassolino, sassolino!! 😉
Quante probabilità c’erano, effettivamente? Qualcuno lassù vuol dirti qualcosa. Forse che le prossime ferie, in un futuro tranquillo, saranno nel Wessex di Hardy? 😀
Dorset, Devon e Lake District 3 settimane così me le sogno sul serio, ma potrei farmi andar bene anche una riduzione di tappe e tempo. Però sì, è un viaggio che vorrei tanto fare.
Al Devon accosta la Cornovaglia. Il Lake District separalo per ragioni di distanza. Sei fantastica Sandra!!! Mi fai venire una voglia matta i leggere.
Che meraviglia! Ma sai che, anche se ultimamente commento poco (scusa!), mi è sembrato di leggere Tess con te? Infatti dopo il primo post volevo correre a comprare il libro, arrivata all’ultimo avevo cambiato idea!
Grazie Francesca e non scusarti, so che ci sei a prescindere dai commenti e se anche non tu non leggessi più il blog ci saresti comunque nella mia vita. Ah, no ma infatti a me paralre di Tess e di altro in maniera approfondita pare molto più utile e interessante di quella valanga di libri proposti su instagram tra cui non sai come districarti.
Cara Sandra, non ci crederai mai ma anch’io dopo Tess ho letto l’ultimo romanzo di Hornby, autore che mi é sempre piaciuto moltissimo! 🙂
L’ho finito ieri, lettura divertente, nonostante lasci parecchio spazio per riflessioni profonde sulla realtá di questa “Little Britain”, come ahimé quest’amato paese si sta dimostrando ultimamente.
Eh sí, anch’io ho gioito nell’excursus nel Dorset e la passione per Thomas Hardy 🙂
Cari saluti,
Nika
Adoro! Le interconnessioni libresche sono una meraviglia!
Infatti è proprio così. Già Hardy era stato citato qua e là nel romanzo di Hornby, ma poi con la vacanza nel Dorset e la visita alla casa di Hardy, che porta a un interessante confronto generazionale culturale ecc diventa davvero epico. E’ stato proprio un bellissimo momento per me, che ho voluto condividere subito con voi.
I libri ci chiamano.Hanno voci sottili, ma quando sappiamo ascoltarle ci sanno regalare grandi emozioni.
Sono emozioni importanti per noi amanti dei libri e per me ancora di più ora, con tutto il circondario difficile.
@Nika, noooo? Pazzesco, ma qui ci sono connessioni superiori eh. Ne parlerà nei libri del mese, ma a meno di delusioni sul finale, di cui dubito, il voto si aggira tra 9 e 10. Grazie davvero per la tua testimonianza.
Io sono quella che si deve innamorare dei personaggi, o quantomeno restarne affascinata, coinvolta e intrigata. Tess mi ha lasciato piuttosto indifferente, lontana mille miglia dalla tormentata passionalità di Anna ( Karenina) o dalla egocentica inquetudine di Emma ( Bovary ) per stare in ambito ottocentesco.
Leggerò sicuramente l’ultimo Hornby, a maggior ragione dopo questo tuo piccolo spoiler!
Ora invece mi sono tuffata in un imponente tomo che mi aspettava, preso appena uscito: M – l’uomo della provvidenza. A proposito di letture faticose… è come leggere un libro di storia, se non fosse per l’incredibile stile di Scurati e per l’ inquietante attualità di certi passaggi.
A proposito di epoche in cui le donne venivano considerate e trattate…più o meno come Tess!
Emma l’ho letta troppo tempo fa, la detestai.
Anna, in tempi piuttosto recenti, sarà che in generale non amo quel genere di donna: instabile che si ostina col tradimento che la porta alla rovina, ma certo sembrano donne più di spessore di Tess, ma vuoi mettere l’ambiente sociale?
Ho visto in Tv diversi servizi di Scurati sulle tracce di M quando uscì il primo volume, molto interessante e lui davvero molto bravo, non sono le mie letture ma le apprezzo in qualche modo dal di fuori.
È bello vedere il tuo entusiasmo, io con le letture sono quasi ferma, la sera crollo stecchita dalla stanchezza, recupero un po’ nel week end ma poco…
Se perdessi l’entusiasmo per i libri in questo momento tanto difficile, sarei fregata.
Sottoscrivo in pieno!
Ahhh ho la nuova fatica di Hornby in wishlist da quando è uscito: mi confermi che merita? Io sono una fedelissima (a proposito di connessioni…>>) di..Alta Fedeltà 😀
L’ho finito sabato, divorato, voto 10. Ti ho detto tutto.
@ Barbara, eh lo so che io e te abbiamo gusti molto simili e uguale amore per certe zone del Regno Unito, che tu conosci molto meglio di me oltretutto. Speriamo di farlo sto viaggio.