Tutti in forma (si fa per dire) # 12 Asportazione neo!

Il suricatino che sta controllando il peso, col sederone all’aria, assomiglia a me, no, non quando non mi depilo per 2 mesi, bensì nella postura fondo schiena in su, perchè ieri ho tolto il neo in zona lombare. Sono andata in ospedale tutta spavalda, pensando che poi magari avrei potuto persino farmi un giretto, così primaverile, poi appena ho visto i ferri che avrebbero utilizzato la fifa è sopraggiunta, fortuna che l’infermiera si chiamava come me (e le Sandra solo Sandra non Alessandra sono rarissssime) e mi ha presa in simpatia tenendomi la mano al momento dell’anestesia che mi ha fatto un male boia. E’ che ‘sto neo era sopra un altro non da asportare, ma inevitabilmente tolto pure lui causa posizione e il buco è grandino. Parlando in termini ufficiali si è trattato di una asportazione radicale di lesione della cute = 15 minuti di intervento, 5 giorni di antibiotico, consigliato il ghiaccio e raccomandato il riposo assoluto e io, da personcina organizzata quale sono, giovedì sera avevo già fatto tutti i mestieri del venerdì. Il 3 aprile devo tornare a togliere i punti, non so quando invece a ritirare i referti dell’esame istologico.

E’ venuta a trovarmi mia mamma, molto premurosa, di ritorno dall’hospice, poi l’idea di riposare non mi dispiaceva affatto in teoria, perchè il dolore nel pomeriggio è diventato piuttosto forte, una roba tipo coltello piantato nella schiena con gran bruciore e voglia di strapparselo di dosso e non era affatto il relax che mi ero immaginata.
Sono stata un po’ a pancia in giù, sul divano, col ghiaccio, poi mi sono spostata a letto, sapendo che per molte ore sarei stata sola e forse dormire non era una cattiva idea (ammesso di riuscirci), per non pensare a papà che sta sempre peggio. Mi sono addormentata tardi, dopo trambusti quali: non so come mettermi, ho freddo, mi alzo, prendo una coperta, ecc. Poi pc, cena, tv, ancora ghiaccio e nanna notturna.

Questo per quanto riguarda la mia forma generica da catorcio, invece per il programma forma preciso che, in settimana, sono entrata senza sforzi nei jeans che a ogni cambio armadio temo sia l’ultima volta che li vedrò (con sommo dispiacere perchè li adoro!) e tutti sappiamo quanto siano duri i jeans appena lavati. In inverno io uso solo e da sempre pantaloni di velluto a coste, anche quando non erano di moda e li trovavi solo nei negozi per cercatori di funghi. Insomma l’evento “jeans di primavera” mi ha indicato chiaramente che sono sulla buona strada.

La bilancia ha detto: + 200 per me e + 1000 per l’orso, è anche logico dopo la cena hongkongolese (ho risposto a ogni vostro commento, grazie di cuore!!)
E grazie anche a Tenar che mi ha assegnato pure lei l’ambito premio boomstick award, che vedete nel post del 19. Sono felice di far parte dei suoi blog nominati, perchè Antonella è una persona che mi piace, seria, professionale, ma sa strizzare un occhio alla fantasia!

Qui la motivazione e tutte le sue nominescion:

http://inchiostrofusaedraghi.blogspot.it/2014/03/sia-come-sia-marzo-e-il-piu-stancante.html

Vi auguro uno spledido primo sabato di primavera e vado a fare la convalescente cozza.