Parte oggi e la ritroverete il giorno 25 di ogni mese (pure a Natale, dunque) la rubrica che sostituisce quella dei miei racconti (sospesa per l’estate). Purtroppo i miei racconti scarseggiano e non mi pare una buona cosa pubblicare quelli che potrebbero finire in antologie messe in vendita.
Amo il greco, il gioco di parole è: greco inteso come lingua greca, e greco persona, quindi mio marito. Che è greco per tre quarti, infatti di 4 nonni 3 erano greci, l’italiano per la cronaca è il nonno paterno, da qui il motivo per cui il cognome di Emanuele è italiano. Potete immaginare quante ne ho sentite, sposando un greco pochi anni dopo l’uscita di questo celebre film!
Vabbe’, noi ci occuperemo più che altro della lingua greca, non sarà un prontuario per chiedere una stanza o le indicazioni per una strada, non parleremo del greco antico, di cui non so nulla, ma ogni tanto come fanno i greci ribadirò che:
- I greci hanno inventato la democrazia
- Tutte le parole attualmente in uso hanno origine greca
- La Grecia è un posto fiquissimo per trascorrere le vacanze
- I greci sono molto generosi (questo non lo dicono, ma lo mettono in pratica)
- La Merkel si è comportata male con i greci
Oggi, lezione brevissima, ho già occupato molte righe con i preamboli.
La parola del giorno è: παλιατζής. Paliatzìs. Noterete l’assonanza con il termine italiano Pagliaccio. Ma non è questo il significato.
Paliatzis! Paliatzis! Le donne greche sentono questa parola urlata nella strada e capiscono che sta arrivando il robivecchi! Paliatizis significa infatti, più precisamente rigattiere. Παλιατσός Paliàtzos è invece il pagliaccio, chiamato comunque anche con l’internazionale clown. L’accento di Palitatzìs cade sull’ultima I, quello di Paliàtzos sulla seconda A, il che rende il suono un po’ diverso.
In ogni caso se vi trovate in Grecia e sentite Paliatzis non pensate che sia in arrivo il circo!
…il greco mi ha fatto tanta compagnia, ne ho piacevolissimi ricordi…
nel senso mio marito? 😀 Bene, allora potrai ritrovare e rinnovare il ricordo ogni 25 del mese se lo vorrai. Grazie!
Lo avevo lasciato ai tempi del liceo e ora lo sto rimasticando con i miei figli, tutti e due al Classico. Parlo di greco antico, ma è tanto affascinante pure quello!
E poi la Grecia, è vero, è incantevole!
Strano, avevo commentato, ma boh, non so che fine abbiano fatto le mie due righe. Ci riprovo: era solo per dire che adesso con entrambi i figli al Liceo Classico ritornare sulla lingua greca, ancorché antica, non mi dispiace. A me piaceva molto. Ha un suono bellissimo.
E la Grecia è una terra straordinaria!
Ma che bella questa nuova rubrica! Potrò imparare nuove parole greche, io conoscevo solo Kalimera e Kalispera (e non so se si scrivono così). Sono d’accordo con tutti i tuoi 5 punti, w la Grecia. Per me il film del grosso grasso matrimonio greco è fantastico.
Felice che ti piaccia, anche per me quel film è fantastico.
Bella rubrica, se un giorno tornerò in Grecia almeno saprò qualcosa di più di kalimera e kalispera!
…sul fatto che scrivere e pubblicare sul blog, i racconti finiscano all’insaputa in qualche antologia…aiuto aiuto. Ogni tanto prendo una frase e la butto su Google per controllare.
Ah, no intendevo non che mi fregassero i racconti, ma che ci sono in ballo alcune antologie, forse.
Attendiamo allora un’altra buona notizia 😉
Il greco mi riporta ai tempi del liceo e al mitico (o famigerato) vocabolario Rocci. È affascinante vedere quanto di quella lingua antica rieccheggi ancora nelle parole di oggi.
Il tuo amore per la Grecia antica è noto, io cedo al fascino della mitologia e dell’era moderna.
La cosa incredibile, parlando con i greci, è che tra i due ero io quello più incazzato con i tedeschi. Loro, molto prosaicamente, hanno sempre sostenuto che ognuno tiri l’acqua al proprio mulino. Quest’estate poi, freschi di brexit, pensavo di sentirne di tutti i colori e invece, anche lì, spallucce. Della serie: chi vivrà vedrà. L’unica cosa sulla quale siamo sempre stati in sintonia è il fatto che Italia e Grecia sono esattamente sulla stessa barca e che faranno la stessa fine, quale che sia.
In tanti anni, mai sentito παλιατζής 🙂
Bella questa rubrica. Potresti dedicare un post all’alfabeto greco, per me è arabo 🙂
Prendo volentieri nota delle richieste. Un bacione
Grazie carissima, buon inizio di settimana!
che nuova rubrica carina, mi piace!
io ero ferma a Kalimera, Kalispera, Kalinikta, Efharisto e Parakalo (e anch’io non so come si scrivono), grazie x la lezione! e approvo a pieni voti il punto 3!!!!!
Felice che ti piaccia, la prossima puntata dovrebbe essere piuttosto simpatica.
@ Michele, Marina eravate finiti in spam, da venerdì c’è sto problema. Grazie per il gradimento sì terra straordinari e loro molto filosofi, stupenda la maglietta che dice
Crisi Greca:
no money
no job
no problem
riassume alla perfezione il loro modus vivendi.
Ciao, ne approfitto per un’indicazione sullo spam che sta imperversando da venerdì. Akismet (il plugin che sottintende al controllo spam su tutta la piattaforma wordpress .com) ha effettuato un aggiornamento, alzando il livello di guardia, e da allora molti (tra cui io) finiamo dritti in spam. Per chiedere verifiche, potete contattarli qui: https://akismet.com/contact/ (scrivete “spam” e fare “search”, si apre un modulo di contatto per indicare quale/i commento/i sono stati marcati come spam). E’ loro dovere fare le verifiche (potevano controllare meglio l’aggiornamento prima di rilasciarlo…) Scusate l’OT.
Pingback: Ululati solidali! | ilibridisandra
Pingback: Ululati solidali! | ilibridisandra
bellissima iniziativa !!!
Hai un po’ da leggere, allora, ma con la tag basta cliccare quella e ti ritrovi tutti i post! Grazie di cuore!